La campagna vaccinale è stata avviata presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma il giorno 27/12 proseguendo, nei giorni successivi, presso 20 Centri Vaccinali.
In questa fase iniziale della produzione, tenuto conto di una prima disponibilità di dosi ancora limitata (nel Lazio pari a 257.400 dosi), sono state individuate le seguenti categorie prioritarie per la vaccinazione:
- Operatori sanitari e sociosanitari, a partire dagli operatori sanitari che saranno incaricati di somministrare le vaccinazioni. Gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private accreditate sono coloro che, “in prima linea”, corrono il rischio maggiore di venire contagiati e di trasmettere poi il virus ai pazienti vulnerabili e con altre patologie in corso.
- Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un’elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (RSA) è stata gravemente colpita dal COVID-19. I residenti di queste strutture sono ad alto rischio di malattia grave a causa dell’età avanzata.
Consulta il Nuovo Piano Regionale Vaccinazione anti-SARS-CoV2.