Per la chiusura del ciclo dei rifiuti, coraggio e determinazione

Per la chiusura del ciclo dei rifiuti, coraggio e determinazione

Da giorni abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione per sollecitare la nuova amministrazione comunale a impegnarsi a chiudere il ciclo dei rifiuti, #trattiamolibene.

Abbiamo apprezzato alcuni segnali di miglioramento nella raccolta e nella manutenzione delle strade, ma siamo convinti che senza impianti adeguati per affrontare definitivamente il problema, sarà impossibile raggiungere il risultato di avere una città, la capitale d’Italia, degna di questo ruolo.

È urgente la costruzione di impianti tecnologicamente avanzati per il trattamento dei rifiuti organici (biodigestori anaerobici) e per la corretta chiusura del ciclo dei rifiuti (termovalorizzatori e discariche). E sono alcune delle proposte del nostro quaderno sul ciclo dei rifiuti.

Abbiamo chiesto quindi al sindaco Gualtieri e all’assessora Alfonsi più determinazione per scelte definitive e coraggiose.

Per questo avevamo accolto con piacere la notizia pubblicata su Romatoday del 25 febbraio scorso: “L’assessora Alfonsi in commissione Pnrr ha annunciato anche un terzo impianto per frazione organica: “Servirà per differenziata al 65% nel 2026”. Nonostante le proteste dei territori e dei parlamentini che sugli impianti previsti a Casal Selce e Cesano abbiano già detto di no e annunciato barricate. 

Aspettiamo con fiducia ulteriori aggiornamenti. 

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