Prime frizioni nel tentativo del Pd romano di mettere insieme tutti i movimenti civici. “Tutti per Roma. Roma per Tutti”, ha scritto al segretario generale del Pd di Roma Andrea Casu, e a tutti i partecipanti della Coalizione Insieme per Roma, una lettera senza mezze misure: «La sensazione è che si stia prendendo in giro la città».
lettera-coalizioneMentre la Coalizione tentenna, conclude la lettera, molti degli aderenti si muovono e sono presenti tra le persone, sui temi, con proposte e iniziative on line e nei territori: dai presidenti dei municipi, al Movimento POP, dalla rete Solid a Tutti per Roma, solo per fare qualche esempio. «Ma nulla di tutto questo è condiviso o comunicato, né viene accompagnato da una strategia e da un cappello comune, che gli darebbe un quadro e un senso unitario, anche a prescindere dalle candidature già esistenti». Per questo «la sensazione è che si stia prendendo in giro la città».
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E’ probabile che Zingaretti non appoggi Calenda per le elezioni a sindaco di Roma, per non aggravare ancora di più i rapporti con i 5 stelle.
Buona serata, Mary Olmeda
È chiaro che senza un aggregatore è difficile mettere insieme. Zingaretti ancora pensa ai 5S. Casu e gli altri vorrebbero giustamente essere previlegiati. La sinistra osserva e non è d’accordo. I movimenti non si accontentano di fare solo proposte. Troppi galli a canta’…. .. Calenda è l’unico che può contrastare con i fatti il populismo e l’insipienza della Raggi e dei 5S.! Perché non lo si appoggia? Eh Zingaretti? Perché?
La politica della trasparenza, è ora di cambiare di comunicare di costruire qualcosa di importante… Io ci credo
Ci crediamo, vogliamo crederci anche noi. Speriamo di essere in tanti.