Bollettino rifiuti: mille proposte, nessuna proposta

Bollettino rifiuti: mille proposte, nessuna proposta

Ogni giorno c’e qualcuno che sciorina la sua formula magica. Prima Chicco Testa con “largo ai privati”, oggi Di Cola con la “multi utility” pubblica. Ma a nostro avviso la soluzione non sta nella scelta societaria.

Quello che serve sono la strategia societaria ed il piano industriale. In altre parole: cosa fare e come. Fino ad ora, purtroppo, abbiamo letto solo formule astratte. Abbiamo sentito tutto e di più sul destino di AMA e le ipotesi sulla sua integrazione in ACEA. Ipotesi e niente altro. Ma nulla su come si vuole realizzare il ciclo integrato dei rifiuti di Roma e dintorni.

Tutto ciò non è serio. Bisognerebbe cominciare con una dichiarazione ufficiale di ACEA. Cosa è disposta a fare? Poi, chi propone il Piano industriale? Quali investimenti si vogliono realizzare? Cosa sarà di AMA? Quante discariche si faranno a Roma? Dove saranno localizzate? Veramente si persegue l’intenzione di realizzare una bioraffineria (pur di non fare un termovalorizzatore)? Come sarebbe fatta questa bioraffineria? Esiste un impianto di idonea potenzialità che funzioni da almeno 3 anni? Costi? Tempi? Dove andrebbero le frazioni prodotte?

In breve, sono queste le cose da decidere e chiarire. Tutto il resto è secondario. Sarà invece importante il management. Sarebbe opportuno  allargare la ricerca  a livello europeo. In caso contrario si continuerà a perdere tempo. Mentre il tempo è già finito!

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