Ancora uno spreco di soldi pubblici per un progetto fallimentare. Un’iniziativa che avrebbe potuto avere qualche speranza se non fosse partita quantomeno troppo tardi quando per il grande caldo i prati son ormai bruciati.

L’Associazione per Villa Pamphilj, che vigila sulla Villa storica: “Abbiamo monitorato e scattato foto allo stabilimento per due settimane, dalla sua apertura l’1 agosto e fino al 14, variando gli orari in maniera da avere una panoramica riferibile alle diverse ore della giornata e in quei sopralluoghi abbiamo rilevato solo sporadiche presenze: il 2 agosto solo 4 persone, il 5 una, il 6 due persone a fare yoga, l’8 ben 3. Il 9 agosto 2 persone, il 12 agosto una”.
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