Certo occuparsi di crisi dei rifiuti a Roma sembra ormai ripetitivo e, diciamocelo, di scarsa utilità rispetto alla soluzione del problema.

Ecco, però, noi riusciamo ancora a stupirci di come l’AMA non riesca ad affrontare i problemi con un minimo di capacità manageriale, anche a fronte del valzer di “virtuosi” della gestione che si sono succeduti ai suoi vertici.
Purtroppo è proprio così, a distanza di un anno da quella che è stata una delle stagioni piu’ tristi per Roma sul tema rifiuti, ci risiamo. Ormai dai giorni, interi quartieri di Roma, specie nella zona Nord, sono sommersi dalla spazzatura: cassonetti vecchi e malandati strabordanti, odore nauseabondo per le strade, liquami che fuoriescono dai mucchi di immondizia ormai in putrefazione e soprattutto sacchi di immondizia abbandonati in terra.
Ed in questo la ciliegina sulla torta (marcia) di un altro flop in sede di acquisto di macchinari da parte di AMA. Impossibile? No, vero….
Chi andrà a governare Roma dalla prossima tornata elettorale dovrà tenere conto della essenzialità di questo tema, che ha bisogno di scientificità di approccio quale quella che noi cerchiamo di promulgare. Azienda pubblica, privata o partecipata….basta che funzioni?
Leggi l’articolo di Ginevra Nozzoli su RomaToday.