
Il coordinamento di Tutti per Roma.Roma per tutti desidera esprimere la propria solidarietà a tutti coloro che sono colpiti direttamente o indirettamente dal COVID – 2019, a tutti quelli che con professionalità, generosità e senso di responsabilità, si stanno dando da fare attraverso il proprio lavoro, anche in modi imprevedibili e, spesso, a titolo volontario e di solidarietà.
Siamo tutti preoccupati per la salute nostra e dei nostri cari, dei nostri amici, dei nostri anziani, per la tenuta del sistema economico, per i posti di lavoro, per tutti i prezzi che in tanti modi siamo già e saremo presto chiamati a pagare. L’incertezza sulla durata e sull’ampiezza del fenomeno e lo stravolgimento della nostra vita ordinaria ci rendono inquieti.
Nel nostro piccolo, stanno saltando programmi e appuntamenti, avevamo in preparazione tante iniziative e progetti per Tutti per Roma, ma la situazione ci impone una revisione delle priorità. Niente riunioni, assemblee, iniziative pubbliche, attività sul campo insieme ai gruppi e alle persone con cui collaboriamo. Ciascuno di noi sta facendo quello che può, da casa, col prezioso supporto della rete e della tecnologia, e il tempo è dedicato più allo studio e all’approfondimento che all’operatività.
La situazione a Roma
A Roma e nel Lazio, per il momento, siamo meno colpiti rispetto ad altri territori e comunità locali, e confidiamo che, evitando tutti di praticare comportamenti irresponsabili e superficiali, sia possibile mantenere questo stato di cose.
Chiediamo dunque a gran voce che il Governo capitolino e la Regione Lazio facciano la propria parte per la sicurezza dei propri cittadini, con estrema chiarezza e tempestività negli interventi, efficienza e piena consapevolezza delle proprie responsabilità pubbliche. Per i servizi sanitari e sociali, i mezzi di trasporto, le attività commerciali, la pulizia della città ci auguriamo siano presi provvedimenti nel rispetto dei diritti, a cominciare da quelli dei più deboli, e con il richiamo ai doveri di tutti, senza rinvii e opacità, senza tenere conto di interessi o vantaggi di parte o di cordata, ma nel segno della tenuta sociale e dell’interesse collettivo.
Noi siamo qui, continueremo a lavorare nei modi e nei tempi possibili, dedicandoci all’informazione civica, alla elaborazione di eventuali proposte, senza dimenticare che i problemi della città sono sempre gli stessi, come da noi in ogni circostanza denunciato.
Coscienti di dover fare ciascuno la propria parte, tanto più in questa emergenza, ci auguriamo che Roma, l’Italia tutta e il mondo trovino presto la strada per uscirne, contenendo al minimo possibile danni e sofferenze; ma siamo anche convinti che questa sberla planetaria e globale ci porterà ad essere migliori di quanto non siamo stati nel passato: il virus ci sta drammaticamente dimostrando quanto siamo tutti inesorabilmente interconnessi e che i muri non servono più a nulla, nemmeno ad evitare i contagi.
Il coordinamento di TxR
Francesco Acampora, Emma Amiconi, Laura Barbieri, Roberta Bernabei, Roberto Caggiano, Luigia Campagna, Umberto Cao, Martina Cardelli, Villelma Carucci, Viviana Corsi, Carla De Bernardinis, Rossella Del Conte, Marina di Giacomo, Barbara Fridel, Francesca Gatto, Elisabetta Ghirlanda, Mara Giovannini, Alessandra Gulotta, Stefano La Greca, Guido Lanciano, Paola Marchetti, Daniele Meledandri, Elisabetta Natili, Domenico Nesci, Piero Pasqua, Alessandro Ranieri, Elio Rosati, Gianguido Santucci, Susanna Spafford, Paola Spigarelli, Maria Squarcione.